“E’ stato il regalo di Natale più bello che potessi ricevere”.

Passare fra gli stand di un mercatino e ritrovare un pezzo della propria storia che si credeva perso per sempre. E’ successo alla signora Anna, che alla Pulce nel Baule ha provato un’emozione del tutto inaspettata.
“Ho sempre amato le scatole di latta, quelle che un tempo si usavano per regalare dolciumi o altro. Ma da piccola ne avevo una che preferivo su tutte. Una scatola gialla, tutta decorata. Erano gli anni ‘50, non avevamo una grande disponibilità economica per avere chissà quali giocattoli e quello era diventato il mio ‘scrigno’: custodiva tutte le lettere e le cartoline che mi arrivavano dalle amichette e dai cuginetti che vivevano in America. Era la cosa più cara che potessi avere”.
Ma durante un trasloco la scatola e tutto il suo “tesoro” sparisce. “Non so cosa sia accaduto – riprende la signora Anna – Ci sono stata male per anni. Ripensandoci a distanza di tempo, credo che possa essere rimasta per sbaglio in uno dei mobili messi in vendita dai miei genitori”.
Poi l’incredibile scoperta. “Mentre passeggio fra i banchi de La Pulce nel Baule la mia attenzione viene catturata da una serie di scatole di latta colorate. Fra tutte, una scatola gialla, tutta decorata, mi ha dato un’emozione fortissima. La venditrice mi dice subito che non è vuota, ma che contiene un piccolo tesoro di lettere e cartoline. L’ho aperta trattenendo il respiro. Poi la scoperta: le lettere e le cartoline erano quelle che avevo perduto da bambina! Ho avuto un tuffo al cuore. Non so chi possa averle conservate, integre, per così tanto tempo. E’ un piccolo miracolo, un’emozione che non dimenticherò mai più. E’ stato il regalo più bello che potessi ricevere per Natale…”.
Questa è solo una delle straordinarie storie raccolte nelle molte edizioni de La Pulce nel Baule. Storie che ora la Pulce desidera condividere con i suoi tanti affezionati visitatori.